Con la nuova release di RADStudio, la XE4, oltre allo
sviluppo di applicazioni desktop (native VCL per Windows e crossplatform con il
potente framework Firemonkey per Windows e Mac), è possibile creare, con
Firemonkey, applicazioni native per IOS che girano su dispositivi Apple sui
quale è installato questo sistema operativo.
E' possibile sviluppare per IOS con qualsiasi versione di RADStudio
XE4 (dalla versione Professional alla Architect), con Delphi XE4 dalla versione
Enterprise alla Architect), mentre con C++Builder non è possibile farlo. Chi
acquista Delphi XE4 professional, per poter sviluppare per IOS, deve acquistare
il Mobile Add-On Pack.
I prerequisiti per poter sviluppare e provare le
applicazioni IOS sul simulatore sono:
1) Un MAC collegato
alla stessa rete sul quale gira il computer di sviluppo2) Dovete installare
XCode (l'ambiente di sviluppo di Apple) e i Command Line Tools di Xcode sul MAC3) Installare sul MAC
il Paserver, indispensabile anche per lo sviluppo di applicazioni desktop per
OSX.
Per testare le applicazioni direttamente sul dispositivo
IOS, oltre i passi elencati precedentemente, è necessario:
1) Un account
gratuito Apple developer e un account iOS Developer (questo, dal acquistabile
direttamente dal sito Applie al costo di $99) 2) Installare un
certificato per sviluppatori IOS, cioè un certificato con firma digitale che
associa lo sviluppatore alla sua applicazione3) Un dispositivo IOS
connesso al MAC tramite cavo USB
Se si ha tutto questo, è possibile sviluppare per IOS
utilizzando un ambiente molto user-friendly, completamente visuale, come potete
notare nella figura seguente.
Per chi utilizza già RADStudio, tutto torna facile, mentre
per chi non lo ha mai utilzzato lo troverà di una facilità e comodità estrema.
Dopo aver provato altri tool di sviluppo crossplatform a mio
parere questo è il più potente e completo anche perchè permette di sviluppare
direttamente su computer Windows e poi fare il test e deploy su dispositivi
Apple ed inoltre permette di utilizzare componenti di terze parti, cosa che non
tutti gli altri tool di sviluppo permettono di fare.Secondo la roadmap di Embarcadero (http://edn.embarcadero.com/article/42544), entro il 2013 verrà rilasciata anche la versione per sviluppare applicazioni Android.
A breve pubblicherò qualche prova ed esempio.
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