mercoledì 15 maggio 2013

Embarcadero RADStudio XE4 introduce lo sviluppo di applicazione native per IOS




Con la nuova release di RADStudio, la XE4, oltre allo sviluppo di applicazioni desktop (native VCL per Windows e crossplatform con il potente framework Firemonkey per Windows e Mac), è possibile creare, con Firemonkey, applicazioni native per IOS che girano su dispositivi Apple sui quale è installato questo sistema operativo.


E' possibile sviluppare per IOS con qualsiasi versione di RADStudio XE4 (dalla versione Professional alla Architect), con Delphi XE4 dalla versione Enterprise alla Architect), mentre con C++Builder non è possibile farlo. Chi acquista Delphi XE4 professional, per poter sviluppare per IOS, deve acquistare il Mobile Add-On Pack.

I prerequisiti per poter sviluppare e provare le applicazioni IOS sul simulatore sono:
1) Un MAC collegato alla stessa rete sul quale gira il computer di sviluppo2) Dovete installare XCode (l'ambiente di sviluppo di Apple) e i Command Line Tools di Xcode sul MAC3) Installare sul MAC il Paserver, indispensabile anche per lo sviluppo di applicazioni desktop per OSX.
Per testare le applicazioni direttamente sul dispositivo IOS, oltre i passi elencati precedentemente, è necessario:

1) Un account gratuito Apple developer e un account iOS Developer (questo, dal acquistabile direttamente dal sito Applie al costo di $99) 2) Installare un certificato per sviluppatori IOS, cioè un certificato con firma digitale che associa lo sviluppatore alla sua applicazione3) Un dispositivo IOS connesso al MAC tramite cavo USB
Se si ha tutto questo, è possibile sviluppare per IOS utilizzando un ambiente molto user-friendly, completamente visuale, come potete notare nella figura seguente.
 



Per chi utilizza già RADStudio, tutto torna facile, mentre per chi non lo ha mai utilzzato lo troverà di una facilità e comodità estrema.
Dopo aver provato altri tool di sviluppo crossplatform a mio parere questo è il più potente e completo anche perchè permette di sviluppare direttamente su computer Windows e poi fare il test e deploy su dispositivi Apple ed inoltre permette di utilizzare componenti di terze parti, cosa che non tutti gli altri tool di sviluppo permettono di fare.

Secondo la roadmap di Embarcadero (http://edn.embarcadero.com/article/42544), entro il 2013 verrà rilasciata anche la versione per sviluppare applicazioni Android.

A breve pubblicherò qualche prova ed esempio.

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